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Decreto bollette, dal 1 aprile nuovi aiuti contro il caro energia

Nel 4° trimestre un contributo alle famiglie se aumenta il prezzo del gas. E’ quanto prevede la bozza del decreto che verrà esaminata oggi dal Consiglio dei ministri

Nel quarto trimestre dell’anno è previsto un contributo alle famiglie, in caso di rialzi dei prezzi del gas. E’ una delle misure contenute nei 22 articoli della bozza del decreto Bollette che verrà esaminata oggi dal Consiglio dei ministri. “A decorrere dal 1 ottobre e fino al 31 dicembre 2023, ai clienti domestici residenti diversi da quelli titolari di bonus sociale è riconosciuto un contributo, erogato in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche”, nel caso in cui la media dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all’ingrosso superi una certa soglia. Sará l’Autoritá di regolazione per energia reti e ambiente a determinare “le modalitá applicative e la misura del contributo, tenendo conto dei consumi medi di gas naturale nelle zone climatiche”.

Caro bollette

Nel quarto trimestre dell’anno è previsto un contributo alle famiglie, in caso di rialzi dei prezzi del gas. E’ una delle misure contenute nei 22 articoli della bozza del decreto Bollette che verrà esaminata oggi dal Consiglio dei ministri. “A decorrere dal 1 ottobre e fino al 31 dicembre 2023, ai clienti domestici residenti diversi da quelli titolari di bonus sociale è riconosciuto un contributo, erogato in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche”, nel caso in cui la media dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all’ingrosso superi una certa soglia. Sará l’Autoritá di regolazione per energia reti e ambiente a determinare “le modalitá applicative e la misura del contributo, tenendo conto dei consumi medi di gas naturale nelle zone climatiche”.

Inoltre l’Iva sul gas resterà al 5% fino a giugno 2023 e verranno ridotti gli oneri di sistema sul gas. Il bonus sociale elettrico e gas verrà rafforzato per “i clienti domestici economicamente svantaggiati ed i clienti domestici in gravi condizioni di salute” e rivisto da Arera. Confermato, inoltre, fino al 30 giugno anche il credito di imposta per le imprese energivore: “Alle imprese a forte consumo di energia elettrica che hanno subito un incremento dei costi energetici superiore al 30% rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019, anche tenuto conto di eventuali contratti di fornitura di durata stipulati dall’impresa, è

riconosciuto, a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti, un contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta” delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre dell’anno 2023.

Previsto anche un riconoscimento ai medici della medicina di urgenza e emergenza, anticipando un aumento dell’indennità che era previsto per l’anno prossimo. I tecnici stanno verificando un aumento degli straordinari da 60 a 100 ero l’ora. Previsti interventi anche per gli infermieri.